6 novembre 2010 - ore 10,30
Auditorium Comunale di Mineo
Conferenza Stampa di presentazione dell'Anno Mauriano
1711-2011
Tricentenario della morte di Paolo Maura
Se il biennio 2008-9 è stato segnato dalla ricorrenza dei duecentocinquant’anni delle due edizioni a stampa delle sue opere, nel 2011 ricorre il trecentesimo anniversario della morte di Paolo Maura.
Siamo di fronte, dunque, a un lustro denso di ricorrenze legate alla figura del nostro. La ricorrenza del tricentenario potrebbe e dovrebbe essere l’occasione per commemorare come merita la figura dell’illustre menenino, con “monumenti di carta” (i più importanti), e con monumenti (perché no) di pietra.
Se per i menenini, come segnalato poco sopra, potrebbe e dovrebbe essere, per i componenti del Centro Culturale Permanente, dedicato al poeta, è un obbligo morale commemorare la figura di Paolo Maura con una serie di iniziative culturali, a tale scopo è stato stilato un programma con relativo calendario delle manifestazioni.
Lanciando un semplice sguardo al programma si intuisce che dietro la sua compilazione c’è un lavoro di preparazione dell’evento di lunghi anni, che trova traduzione nelle singole iniziative.
Per l’apertura e la chiusura dell’Anno Mauriano sono state scelte le date significative del giorno di nascita (23 gennaio) e di morte (24 settembre) del poeta, facendole coincidere con i momenti più alti dei ‘tributi’ a Paolo Maura, ovvero la presentazione del volume Opere Complete e l’inaugurazione del monumento a lui dedicato.
Il primo appuntamento è dedicato alla presentazione dell’antologia che ha voluto, per la prima volta, raccogliere tutte le testimonianze lasciate dal poeta e che, ha cercato di adempiere all’obiettivo di “ricostruire” i testi e offrirli in una nuova veste, corredati di traduzione in italiano e con un ricco apparato di note esplicative per renderli il più fruibile possibile. Premesso che il volume, allo stato attuale degli studi, si configura come punto di riferimento per gli studiosi e per i semplici lettori estimatori dell’opera del poeta menenino, la speranza di quanti, a vario titolo, hanno collaborato a questa ‘impresa’, è comunque, che esso offra lo spunto per ulteriori ricerche a livello biografico, testuale, filologico e critico sul Maura e sulla sua opera.
L’ultimo appuntamento dell’Anno Mauriano (24 settembre) sarà una delle giornate clou delle manifestazioni in onore del poeta, perché al di là del Convegno o Conferenza sul rapporto tra dominazione spagnola e produzione letteraria del seicento siciliano, l’inaugurazione del monumento a Paolo Maura costituirà l’iniziativa più tangibile degli onori che i soci del Centro Culturale Permanente e l’intera comunità menenina gli tributeranno.
La programmazione, all’interno dell’arco temporale (23 gennaio - 24 settembre), spazia dalla letteratura alla fotografia, dalle arti figurative alla musica, senza disdegnare delle incursioni nella storia, nella cronaca e nell’alimentazione del seicento, e coinvolge nella realizzazione delle manifestazioni, oltre la nostra, altre associazioni artistiche e culturali sia locali che non, istituzioni culturali di prestigio, quali l’Università di Catania e il Centro Studi Filologici e Linguistici del Siciliano, Enti pubblici, istituzioni scolastiche e singole persone. L’obiettivo principale di queste iniziative consiste nella massima divulgazione dell’opera del Maura (es. letture delle ottave e recita de La Pigghiata), soprattutto tra le nuove generazioni, e nel tracciare una figura più chiara e netta del poeta. In parallelo a questi principali sono presenti altri obiettivi quali: la conoscenza del mondo coevo al Maura, della produzione letteraria e artistica dell’epoca e dei suoi protagonisti, e non ultimo la trasmissione e la tradizione poetica locale.
A questo punto, fughiamo immediatamente il dubbio, anche legittimo, che può nascere in ognuna delle persone alle quali il Maura è sconosciuto, perché non si tratta di un mero cruccio municipalistico per rinverdire una “gloria” locale, nel caso di Paolo Maura siamo di fronte al massimo rappresentante siciliano della poesia satirico burlesca del XVII (vedi scheda bio-bibliografica allegata e per maggiori approfondimenti visita il sito www.paulumaura.it o consulta la voce Paolo Maura su Wikipedia).
Il 2011 per noi soci del Centro Culturale Paulu Maura e desidereremmo per la tutta cittadinanza di Mineo, sarà l’anno Mauriano.